L’ASSOCIAZIONE COMUNITÀ PROGETTO SUD ONLUS, LA COOPERATIVA SOCIALE IL DELTA E L’ASSOCIAZIONE MAGO MERLINO DI LAMEZIA TERME FIRMANO IN OCCASIONE DELLA UNDICESIMA GIORNATA EUROPEA CONTRO LA TRATTA DI ESSERI UMANI IL PROTOCOLLO CON L´ASP DI CATANZARO
Domani mercoledí 18 ottobre ore 12.30 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Lamezia centrale il flash mob con il lancio di palloncini arancioni recanti la scritta #liberailtuosogno darà il via alla manifestazione di adesione alla 11° giornata europea contro la tratta umana voluta dalle associazioni Comunità Progetto Sud Onlus, Mago Merlino, cooperativa Il Delta, Fondazione Città solidale di Catanzaro in accordo con l´ASP di Catanzaro con la quale le associazioni, nella stessa giornata firmeranno il protocollo d´intesa “Per l’osservazione e la programmazione di interventi sui fenomeni della tratta di persone e dello sfruttamento sessuale, del grave sfruttamento lavorativo e accattonaggio ricadenti sul territorio della provincia di Catanzaro”.
Saranno presenti il direttore Dell ASP Giuseppe Perri e i rappresentanti delle associazioni firmatarie.
Gli enti, già partner del Progetto In.C.I.P.I.T. (Iniziativa calabra per l’identificazione, protezione ed Inclusione sociale delle vittime di Tratta) della Regione Calabria, aderiscono così all´undicesima Giornata Europea di Lotta alla Tratta, con una manifestazione pubblica ma anche con l´importante firma di un protocollo che sancisce la divulgazione a livello regionale di buone pratiche in merito al contrasto alla tratta e che mira a rendere “fruibili i servizi medico-sanitari alle persone vittime di tratta” – come si legge nel protocollo che, altresì “intende predisporre gli strumenti per una osservazione e programmazione di interventi sui fenomeni della tratta di persone e dello sfruttamento sessuale, del grave sfruttamento lavorativo e accattonaggio ricadenti sul territorio della Provincia di Catanzaro. Tali interventi dovranno essere mirati anche alla prevenzione e all’emersione di questo fenomeno che fonda le sue radici sulla negazione della dignità della persona vittima, avendo come obiettivo la sua disintegrazione sociale e psicologica”.
Secondo quanto riferito dal Dipartimento delle Pari Opportunità “quello della tratta e del grave sfruttamento è un problema che preoccupa non poco l’Unione Europea. Alcune stime infatti portano a quasi un milione le sospette vittime di tratta e/o di grave sfruttamento. Numeri importanti che allertano per dimensione e diffusione e che rappresentano un enorme business per le reti criminali transnazionali. Sono oltre 20 mila ogni anno le giovani donne, gli uomini e i minori che entrano nei sistemi di protezione e di assistenza, di cui circa mille in Italia. Lo sfruttamento nell’ambito sessuale, lo sfruttamento lavorativo, l’accattonaggio forzato e le economie illegali forzate (spaccio e furti) sono fenomeni di grande portata il cui contrasto risulta difficile e complesso”.
Proprio per porre l’attenzione su questi numeri, il Dipartimento delle Pari Opportunità e il Numero Verde Nazionale contro la Tratta (800 290 290) in collaborazione con la rete dei Progetti italiani antitratta hanno organizzato un semplice e simbolico evento per la giornata europea contro la tratta.
In molte città italiane, in luoghi simbolo (stazioni ferroviarie, sedi amministrative, piazze, scuole) si terranno alcuni brevi presidi che si concluderanno con il lancio di palloncini colorati con l’hashtag/slogan #liberailtuosogno. Nell’occasione saranno distribuiti materiali informativi sul tema della tratta.
L’idea è nata lo scorso anno in occasione della decima giornata ed ha viste coinvolte oltre 40 città italiane e l’adesione di più di 100 tra associazioni, enti pubblici e no profit. Il lancio dei palloncini è stato fatto seguire dallo slogan #liberailtuosogno associato anche a quello del nome della città seguito da #nontratta. Nel sito del Numero Verde Nazionale (www.osservatoriointerventitratta.it), nella sua pagina Facebook e nella pagina Facebook dedicata alla Undicesima Giornata Europea contro la Tratta è possibile vedere tutte le città che hanno aderito e i luoghi dove si svolgerà il lancio.
È possibile aderire in vari modi: partecipando fisicamente all’evento, facendo rimbalzare la notizia attraverso i social, aderendo come associazione, inserendo l’immagine del palloncino nel proprio profilo o nel proprio sito, coinvolgendo dei testimonial sensibili al tema, pubblicando articoli, approfondimenti o post sul tema della tratta in quella giornata.
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